Saranno stati i film dei fratelli Coen, di Anderson e di Lumet. Sarà stata quella brillante alternativa di Juno o quel nice guy del protagonista di Into the wild. Sarà che ultimamente è uscita una valanga di film molto belli, ma io Gone baby gone nemmeno l'avevo considerato.
Poi dici, è di Ben Affleck.
Non con Ben Affleck, che già ti fa passare la voglia: di Ben Affleck, che l'ha anche prodotto e scritto.
Quante persone ci vogliono per fare un film, escluso il cast? Circa, dico. Centotrenta, centoquaranta? Ecco, se il film è diretto da Ben Affleck tutte quelle persone devono stare a sentire Ben Affleck, obbedire a Ben Affleck e dirgli di yes.
Insomma, non so se sono coglione io perchè non gli avrei dato due lire o se effettivamente Ben Affleck ha fatto il miracolo, ma il suo film d'esordio è bello. Molto bello. Soprattutto negli elementi in cui da Affleck non ti aspetti molto più di molto poco. Regia secca, senza troppe menate e con un paio di trovate efficaci; intreccio raccontato in modo lineare ed al tempo stesso non convenzionale, con l'unica pecca (la principale del film) di cedere ad un colpo di scena finale di troppo.
Insomma Ben, se la prossima volta non ingaggi tuo fratello come attore protagonista e fai una curva di meno verso la fine sei dei nostri. Cioè, dei miei. Preferiti. Sul serio.
1 commento:
Non ci credo, dev'essere un altro Ben Affleck...
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