A riascoltarla oggi, Salvami di Jovanotti, fa tutto un altro effetto.
A freddo, dopo quasi 7 anni dalla sua uscita (e dalla sua promozione virale) è una perfetta testimonianza del primissimo periodo post nainileven, quando il fiume di parole speso sugli attentati e sul loro significato era lo sport nazionale in cui tutti ci siamo cimentati.
Probabilmente l'intento di Jovanotti era tutt'altro e il suo messaggio era il solito "Viva l'amore", ma oggi come oggi Salvami racconta soprattutto di come il nainileven ci siamo svegliati da una cannonata tanto violenta quanto inattesa, e abbiamo cercato di spiegarcela usando parole senza misurarle; ed in questo senso il brainstorming selvaggio delle strofe restituisce in modo efficace il clima di quei mesi trascorsi a mille all'ora.
A freddo, dopo quasi 7 anni dalla sua uscita (e dalla sua promozione virale) è una perfetta testimonianza del primissimo periodo post nainileven, quando il fiume di parole speso sugli attentati e sul loro significato era lo sport nazionale in cui tutti ci siamo cimentati.
Probabilmente l'intento di Jovanotti era tutt'altro e il suo messaggio era il solito "Viva l'amore", ma oggi come oggi Salvami racconta soprattutto di come il nainileven ci siamo svegliati da una cannonata tanto violenta quanto inattesa, e abbiamo cercato di spiegarcela usando parole senza misurarle; ed in questo senso il brainstorming selvaggio delle strofe restituisce in modo efficace il clima di quei mesi trascorsi a mille all'ora.
1 commento:
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