Capita che decidi di guardare un film, una commedia politicamente scorretta alla Borat, che si chiama "You don't mess with the Zohan". Scartabelli i file della memoria esterna e vedi quel film lì, che ok 2001: Odissea nello spazio e gli altri membri del tuo podio personale, ma quello, porco giuda.
L'avrai visto sei o sette volte, ma almeno l'inizio, fino alla scena dell'omicidio, ti dici, lo riguardi. Poi ovviamente la sequenza passa e tu vai avanti a vederlo fino alla fine, e lo sai a memoria e chi se ne frega di tutti i film del mondo che non hai ancora visto.
E' che, ti confermi superfluamente riguardandolo, per come introduce e poi racconta la storia, per la bravura degli attori, per lo spessore dei personaggi, per la tensione subliminale di alcuni dialoghi e per la connaturata semplicità di scena con cui l'opera viene realizzata, Delitto perfetto di Hitchcock è un film enorme e i suoi 54 anni se li porta da dio.
L'avrai visto sei o sette volte, ma almeno l'inizio, fino alla scena dell'omicidio, ti dici, lo riguardi. Poi ovviamente la sequenza passa e tu vai avanti a vederlo fino alla fine, e lo sai a memoria e chi se ne frega di tutti i film del mondo che non hai ancora visto.
E' che, ti confermi superfluamente riguardandolo, per come introduce e poi racconta la storia, per la bravura degli attori, per lo spessore dei personaggi, per la tensione subliminale di alcuni dialoghi e per la connaturata semplicità di scena con cui l'opera viene realizzata, Delitto perfetto di Hitchcock è un film enorme e i suoi 54 anni se li porta da dio.
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