Facciamo i bravi, adesso, e non giriamo attorno alla costituzione che è appena stata difesa dalla Consulta: a votare ci si va o 5 anni dopo le ultime elezioni o quando il Presidente della repubblica scioglie le camere, generalmente dopo aver constatato che in quest'ultime non esiste una maggioranza in grado di governare.
Per adesso, la maggioranza c'è, e governa. Male, ma governa.
Al Pd spetta il compito di soffiare sulle braci e cercare di sfaldarla il più possibile. Urlare alle dimissioni del Cav è inutile e non fa gioco: quello, piuttosto di dimettersi, s'iscrive alla prossima edizione del Grande Fratello.
Per adesso, la maggioranza c'è, e governa. Male, ma governa.
Al Pd spetta il compito di soffiare sulle braci e cercare di sfaldarla il più possibile. Urlare alle dimissioni del Cav è inutile e non fa gioco: quello, piuttosto di dimettersi, s'iscrive alla prossima edizione del Grande Fratello.
3 commenti:
Terza ipotesi: presidente del consiglio indagato e condannato con conseguenti dimissioni
... in seguito alle quali il capo dello stato deve verificare la presenza di una maggioranza in parlamento: e si torna all'ipotesi due.
No è vero, neanch'io penso che si debba andare al voto. Ma cambiare presidente del Consiglio si. Letta o Fini...
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