Sono un post che non serve a niente.
Beh dai, non fate quella faccia annoiata, non prendetevela subito con il titolare, qui. Voglio dire, pensate a me. La prima cosa che ho fatto, dopo avervi educatamente salutato, è stata dire che sono inutile. Cioè, provateci voi a vivere così.
E poi chi lo sa, magari a qualcosa servo.
...
Ok, vado al punto.
Il punto è che su Life won't wait, il loro quarto disco, i Rancid hanno inciso una canzone che si chiama Wrongful Suspicion. Disco pieno di roba, di suoni, di sterzate caraibiche e dub e avanti che c'è posto. Certo, ci sono anche canzoni punk-rock più convenzionali e lanciate; ci sono Black Lung, New Dress e Something in the world today e molte altre. C'è un sacco di roba, no?
Ecco, a questo punto l'inutilità profonda che costituisce la mia ragion d'essere dovrebbe farvi sapere che il titolare qui e i suoi amici, questo disco, non è che l'hanno ascoltato. No, è più corretto dire che ci si sono sfondati le orecchie, fino ai conati di vomito e talvolta pure oltre.
E mentre si sfondavano le orecchie eccetera, hanno letto tutti i bellissimi testi. Hanno sentito Tim raccontare di gente a cui piace molto la bamba e che per questa passione finisce male, Lars di quella volta in cui si ritrovò a Leicester Square più sfasciato che non, e tutti quanti di quando, nel 1981, il capo del partito comunista polacco impose, da primo ministro, il vigore della legge marziale.
Eh, ve l'avevo detto che è pieno di roba.
Fra le canzoni minori di quel disco, appunto, c'è Wrongful Suspicion. E nel testo di Wrongful Suspicion (se qualcuno mi sta ancora leggendo, a questo punto, grazie. E sappiate che manca poco. Forse) ci sono tutti dei ringraziamenti per una serie di band newyorkesi:
All right this one goes out to Sick Of It All,
Agnostic Front, Crown of Thornz, Dgeneration,
DJ Ansen, Dave Hillyard and the Rocksteady Seven,
Simon and the Bar Sinisters, Nine Lives and
His New Band Under The Gun, Madball,
Marky Ramone and the Intruders.
Hey Marky go get your fuckin' shine box
Sta roba che Lars saluta il batterista degli ormai sciolti Ramones, al titolare qui, è sempre piaciuta molto. Epperò non ha mai capito che diavolo fosse, una shine box. E che diavolo c'entrasse col batterista. Forse un modo di dire gergale per un pezzo della batteria? Forse la scatoletta in cui tiene la ganja buona? Forse è una roba da film di David Lynch?
Go get your fuckin' shine box.
Boh, mai capito.
Dopo qualche anno, al mio titolare qui, è capitato di vedere (ma state ancora leggendo? Ma guardate che fuori c'è il sole) Quei bravi ragazzi di Martin Scorsese, in lingua originale. The Goodfellas. Film pazzeschissimo, che ve lo dico a fare.
E mentre lo vedeva, mentre vedeva una delle scene più famose, a un certo punto (immaginatevi il tono della sirena da catena di montaggio, solo più stupidina) ha detto: "Aaaaaaaahhhhh!! Ecco perchèèèèèè!!!!"
E insomma non vuole stare tanto a cinquantarla, il titolare qui (sì, se volete mandarlo a cagare fate pure: ha menato il torrone per un quarto d'ora e adesso fa quello che) però fra una cosa e l'altra c'è una relazione. E c'è Joe Pesci che dà di matto perchè un vecchio amico lo percula ricordando che da piccolo era povero, e puliva le scarpe ai passanti.
E le puliva con strumenti che stavano dentro, appunto, una shine box.
E quindi Go get your fuckin' shine box.
E quel vecchio amico lì, ecco, non sto a dirvi.
E le puliva con strumenti che stavano dentro, appunto, una shine box.
E quindi Go get your fuckin' shine box.
E quel vecchio amico lì, ecco, non sto a dirvi.
Però, insomma, la fine che ha fatto.
5 commenti:
Goodfellas. Rimedierò. Cmq hai visto questa ricostruzione simpsoniana della scena in questione?
http://www.youtube.com/watch?v=5RyqtrGnicc&feature=related
Infine, tra le varie tematiche toccate dal mitico album dei Rancid, non tralascerei la guerra nella ex Jugoslavia. Destruction of a war lies in Bosnia...
non so perchè ma manca la prima parte del mio commento, che era "ammetto di non aver mai visto..."
Vista ora. Che lavoraccio. Però bella.
(New dress spacca)
Non hai citato The Wolf...vergogna
Ebbè, sta fra le molte altre. Come quasi tutte le "altre" canzoni che non ho citato.
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