giovedì 31 marzo 2011

But before the night is through

E insomma sto scrivendo una tesi sulla figura del vampiro nella cultura americana contemporanea. Echissenefrega. Perfetto. Detto, fatto.
Qualche minuto fa, era almeno una mezzora che leggevo e rileggevo l'introduzione senza riuscire a procedere. Mi mancava un passaggio importante che non sapevo come legare a quanto scritto in precedenza, e come agganciare al senso generale del tutto, del quanto e della beata fava. Ed è qualche giorno che aspetto un paio di libri comprati online che non arrivano più, per colpa di un altro libro parte dello stesso ordine che sembra irreperibile, o che forse è finito nelle scandalizzate mani di un amanuense che ora sta ricopiandolo tutto a modino. E insomma un pochino stavo smadonnando. Mi servivano i libri.
Mentre brontolavo, è suonato il campanello. Era il corriere. Mi ha dato i libri. Gli ho detto grazie. Ho aperto il pacco, ho preso un libro, sono andato a vedere il capitolo che mi serviva (e che su Google Books era disponibile solo in parte) poi ho scritto questo post perché mi divertono molto le coincidenze stupidine.

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