Poi il Parlamento ne farà quel che riterrà di farne, ma mi sembra di capire che dentro la riforma del mercato del lavoro ci siano cose buone e cose meno buone. Sulla scorta di quanto ho scritto a proposito del rapporto che il Pd può avere con questo provvedimento, e più in generale sul rapporto che può avere con le potenzialità di rinnovamento di questo Paese dalle sembianze piuttosto spacciate, trovo notevole che il presidente e il vicepresidente sostengano due posizioni difficilmente conciliabili.
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