Interrompo finalmente un periodo lungo di totale disinteresse per nuovi ascolti musicali. Ho scaricato un disco tre giorni fa, e come mi succede spesso con la roba che mi piace, ci sono finito dentro mani e piedi. Lo ascolto costantemente. È bellissimo. Si chiama The Soft Bulletin. È del 1999. L'hanno scritto i Flaming Lips, una band di Oklahoma City che ha avuto diverse vite successive. In questo disco suonano cose pop molto orecchiabili e al tempo stesso orchestrali, senza rinunciare a qualche elemento psichedelico e strutturando le canzoni in modo eccentrico.
Comincia con questa canzone un po' sgrammaticata e storta, ma piena di piccole cose, di ricami nascosti in sottofondo. E poi il testo racconta -in modo un po' stralunato- di due scienziati che competono per il bene dell'umanità, ma che in fin dei conti sono solo due esseri umani con le loro mogli e i loro figli. Mi hanno fregato.
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