Non accetterei mai di leggere un blog il cui titolare sia uno come me
giovedì 1 novembre 2012
Una brutta, sembrerebbe
Dopo quasi un anno ho la risposta alla domanda che mi ponevo qui.
10 commenti:
david
ha detto...
E si trattasse invece di una bella? Supponi, ipotesi ormai non cosi' remota, che vincessimo le politiche, non lo vedresti bene al colle ? Al fine naturalmente occorre evitare la tv, d'ora in avanti, ed evitare i politici da salotto a vantaggio di ingegneri, architetti,.. insomma persone che sono piu' a loro agio nel bilanciare una reazione piuttosto che nel conoscere la vita di un togliatti qualsiasi.
Io invece mi interrogo sul futuro del pd, da rottamare o darispedire al mittente ?
Onestamente io sono contento che Di Pietro e il suo partito siano in crisi e perdano consensi. Parliamo di uno dei politici che meno mi piace del panorama degli scorsi 20 anni. Penso che ai tempi di Tangentopoli abbia condotto le indagini con metodi polizieschi e talvolta brutali (sì, lo so, quelli rubavano: e allora?) e che da politico abbia solleticato la parte più forcaiola della sinistra italiana cavalcando un legalitarismo molto vicino a tono fanatici. Ci ricordiamo una qualsiasi elaborazione politica sua? Una visione e un progetto definibili moderni, laici e di sinistra? Secondo me no, perché Di Pietro non è di sinistra: è un conservatore di destra che sta a sinistra perché a destra c'è Berlusconi. Non è mai stato il mio genere, e anzi penso che il più grave errore della campagna elettorale di Veltroni sia stato proprio allearsi con lui. Al Quirinale, personalmente, vedrei molto bene D'Alema, ma non credo che abbia molte chance di andarci. E immagino di trovarti molto contrariato rispetto alla mia inclinazione. Pare che Napolitano stia lavorando per candidare Amato, vedremo. Poi bisogna vedere gli equilibri del parlamento che sarà eletto, ma già il fatto che Grillo l'ha candidato al Quirinale è un po' il bacio della morte. A meno che il M5S prenda la maggioranza assoluta, ipotesi inverosimile oggi. Il futuro del Pd dipende molto da come finiranno le primarie: al momento è comunque il primo partito nazionale in tutti i sondaggi, escluderei entrambe le tue opzioni. (Io mi sa che voto Renzi alle primarie)
Anche secondo me Di Pietro e' piu' di destra che di sinistra ma non mi sembra questo costituisca un problema, io preferisco valutare l'operato (anzitutto!) e la proposta di un candidato piuttosto che la collocazione politica, anche perche' ormai da ormai 40 anni o piu' lo switch sinistra/destra e' a fini elettorali, sono contenitori vuoti in cerca d'autore che utilizzano un residuo ideologico per controllare i voti. D'altra parte tu non voteresti, come gia' ti dissi mi pare, un Borsellino piuttosto che un D'Alema ? O un De Gasperi, cattolico ma decisamente piu' laico di un Togliatti ? Se poi per te Renzi e' di sinistra, spiegami di grazia cosa e' per te la sinistra. Per me si riassume nella tutela del Diritto, da cui solo puo' provenire una vera uguaglianza e non mi pare che Renzi dedichi all'argomento chissa' quale attenzione ( del resto e' rimasta solo la fiom, mi pare). Ma poi, come lo voti che sei ad Amsterdam ? Detto questo, non celebrerei tanto la debacle dipietrista e devo dire neppure quella del pdl, perche' indice di una totale mancanza di cultura liberale.
Ma davvero non ti piace la mia proposta 50% votato + 50 % eletto ? Ne ho discusso con alcuni in rete e' una piccola minoranza e' d'accordo
Anch'io valuto l'operato di Di Pietro, e lo trovo genericamente irrilevante -non ricordo sue buone idee e buone visioni al di fuori di "via i ladri dal parlamento"- se non dannoso, perché secondo me ha introdotto nel centro-sinistra un giustizialismo ributtante e storicamente di destra. Secondo me Renzi si inserisce adeguatamente nel centro-sinistra; è senz'altro più liberale che socialdemocratico ma la cosa per me non è affatto un problema. E poi la categorizzazione destra-sinistra è suscettibile di una quantità infinita di interpretazioni. Per esempio io ritengo che la posizione di Vendola sulla Libia l'anno scorso fosse una posizione di destra. Detto ciò, per verificare quanto Renzi sia di sinistra occorrerebbe anche verificare il suo operato da sindaco di Firenze. Esempio: qualche anno fa ha varato una misura per sostenere le giovani coppie in difficoltà con le rate del mutuo, mettendo a disposizione un fondo di garanzia di 250000 euro. Tutte le coppie: sposate e non sposate, eterosessuali e omosessuali. Questa, secondo me, è una cosa di sinistra.
Dimenticavo: la distanza è risolta da un mio amico. Lui si sarebbe astenuto, io no. Quindi io mi astengo al posto suo, e lui vota al posto mio. La tua proposta di sorteggiare metà dei parlamentari mi sembra molto bislacca sul piano teorico, impraticabile sul pianodel diritto internazionale e costituzionale e potenzialmente disastrosa su quello pratico. Si può discuterne, ma più per il piacere di discutere che non per una sua effettiva applicazione.
Ho preso del tempo per riflettere un po'. Stando alle dichiarazioni e proposte di Bersani , Vendola, Renzi, sosterrei anch'io quest'ultimo, nonostante il si' al referendum fiat, perché é per i due mandati, un miglioramento del ddl corruzione, annullamento dei rimborsi ai partiti, nuove regole sulla dirigenza, in generale un programma piu' coraggioso, forse anche merito di Gori. Temo pero' che cavalchi l'onda e che sia arrivato dopo, anche a fronte ad esempio di sue dichiarazioni sul conflitto di interesse, percio' non mi fido.
Sostenere le coppie (giovani e non) omosessuali non é né di sinistra né di destra ma una questione di civilta' , ora che vivi fuori te ne sarai reso conto anche tu. In Francia la destra come la sinistra dedicano la stessa attenzione al tema.
Di Pietro ha svolto bene il suo lavoro durante tangentopoli, é incredibile e ammirevole la dedizione che ha usato per almeno lenire il malaffare italiano, di questo gliene sono sinceramente grato e credo che la cronaca se non la storia gliene dara' atto. Cosa che non credo avverra' per i vari Fassino, D'Alema (che non capisco quali meriti abbia per candidarsi al Quirinale, forse il fatto che non sappia accendere un computer? ), sino ai 100 e passa condannati in parlamento che delegittimano e vilipendono ogni giorno la Repubblica. En gros, plus ou moins, je suis pour la Revolution!
Dimenticavo. Ho letto un articolo dove D'Arcais invitava a votare per Renzi in sostanza per mandare a monte il Pd. L'ho trovata una proposta infelice, peccato perche' leggo con interesse quanto scrive D'Arcais. Sebbene non ho stima del Pd, non mi sognerei neppure di escogitare come potrei causargli danno, trovo semplicemente stpido spendere dell'energia per distruggere qualcosa, almeno che non sia nocivo, certo.
Boh. Non mi pare che il concetto platonico di civiltà abbia scritto un libro in cui stabilisce cosa ci stia dentro e cosa no. Nella politica ci sono scelte, orientamenti, orizzonti, strategie. Tendenzialmente e con tutte le eccezioni del caso, gli schieramenti di destra difendono un'idea di famiglia più conservatrice e tradizionalista. Se vogliamo escludere l'Italia, possiamo guardare Spagna e USA. Ripeto, con tutte le eccezioni del caso: ma che ci siano partiti di destra che abbiano sostenuto questo tipo di politiche, secondo me, significa che si sono spostati un po' a sinistra su quel particolare tema appropriandosi di prospettive progressiste. E per fortuna. Così come Blair si è spostato un po' a destra, secondo molti osservatori, rispetto alla legislazione sul mercato del lavoro. Politica liquida, più o meno. Anch'io ho letto della posizione di d'Arcais -editoriale di Scalfari?- e l'ho trovata piuttosto scema. Anche perché, ipotizzando di condividerla, non credo che Renzi abbia i mezzi di devastare il Pd. Comunque in questi giorni le cose di politica per me si spostano dalle tue parti. Se mercoledì mattina non lavoro faccio la nottata a tifare Obama.
Meno sei. Tra solo 6 ore i 2 coinquilini varcheranno la soglia di una chiesa metodista (luogo singolare per il voto, d'atra bisogna lavorare..) per ribadire agli yankees che la guerra civile, comiciata esattamente qui poco piu di 150 anni fa, non fu escogitata solo dagli schiavisti. Si', perche' so che voteranno repubblicano, non posso fare nulla, a parte contaminare la colazione. Sono teso, che tortura queste elezioni, e se per caso ti venisse da commentare con un "c'mon man!" allora vieni tu qui a sorbirti al mattino le mammine foraggiate dall'estrema destra che richiamano l'attenzione degli automobilisti con cartelli deliranti contro l'aborto. O le pubblicita' sul male socialista probabilmente montate ai tempi di Vertov. Ma come si puo' votare per Romney ? Perche' cosi' tanto dolore ? Buona idea la nottata, non scordare il frittatone e diamoci coraggio.
10 commenti:
E si trattasse invece di una bella? Supponi, ipotesi ormai non cosi' remota, che vincessimo le politiche, non lo vedresti bene al colle ? Al fine naturalmente occorre evitare la tv, d'ora in avanti, ed evitare i politici da salotto a vantaggio di ingegneri, architetti,.. insomma persone che sono piu' a loro agio nel bilanciare una reazione piuttosto che nel conoscere la vita di un togliatti qualsiasi.
Io invece mi interrogo sul futuro del pd, da rottamare o darispedire al mittente ?
Onestamente io sono contento che Di Pietro e il suo partito siano in crisi e perdano consensi. Parliamo di uno dei politici che meno mi piace del panorama degli scorsi 20 anni.
Penso che ai tempi di Tangentopoli abbia condotto le indagini con metodi polizieschi e talvolta brutali (sì, lo so, quelli rubavano: e allora?) e che da politico abbia solleticato la parte più forcaiola della sinistra italiana cavalcando un legalitarismo molto vicino a tono fanatici. Ci ricordiamo una qualsiasi elaborazione politica sua? Una visione e un progetto definibili moderni, laici e di sinistra? Secondo me no, perché Di Pietro non è di sinistra: è un conservatore di destra che sta a sinistra perché a destra c'è Berlusconi. Non è mai stato il mio genere, e anzi penso che il più grave errore della campagna elettorale di Veltroni sia stato proprio allearsi con lui. Al Quirinale, personalmente, vedrei molto bene D'Alema, ma non credo che abbia molte chance di andarci. E immagino di trovarti molto contrariato rispetto alla mia inclinazione. Pare che Napolitano stia lavorando per candidare Amato, vedremo.
Poi bisogna vedere gli equilibri del parlamento che sarà eletto, ma già il fatto che Grillo l'ha candidato al Quirinale è un po' il bacio della morte. A meno che il M5S prenda la maggioranza assoluta, ipotesi inverosimile oggi.
Il futuro del Pd dipende molto da come finiranno le primarie: al momento è comunque il primo partito nazionale in tutti i sondaggi, escluderei entrambe le tue opzioni. (Io mi sa che voto Renzi alle primarie)
Anche secondo me Di Pietro e' piu' di destra che di sinistra ma non mi sembra questo costituisca un problema, io preferisco valutare l'operato (anzitutto!) e la proposta di un candidato piuttosto che la collocazione politica, anche perche' ormai da ormai 40 anni o piu' lo switch sinistra/destra e' a fini elettorali, sono contenitori vuoti in cerca d'autore che utilizzano un residuo ideologico per controllare i voti.
D'altra parte tu non voteresti, come gia' ti dissi mi pare, un Borsellino piuttosto che un D'Alema ? O un De Gasperi, cattolico ma decisamente piu' laico di un Togliatti ?
Se poi per te Renzi e' di sinistra, spiegami di grazia cosa e' per te la sinistra. Per me si riassume nella tutela del Diritto, da cui solo puo' provenire una vera uguaglianza e non mi pare che Renzi dedichi all'argomento chissa' quale attenzione ( del resto e' rimasta solo la fiom, mi pare). Ma poi, come lo voti che sei ad Amsterdam ?
Detto questo, non celebrerei tanto la debacle dipietrista e devo dire neppure quella del pdl, perche' indice di una totale mancanza di cultura liberale.
Ma davvero non ti piace la mia proposta 50% votato + 50 % eletto ? Ne ho discusso con alcuni in rete e' una piccola minoranza e' d'accordo
Anch'io valuto l'operato di Di Pietro, e lo trovo genericamente irrilevante -non ricordo sue buone idee e buone visioni al di fuori di "via i ladri dal parlamento"- se non dannoso, perché secondo me ha introdotto nel centro-sinistra un giustizialismo ributtante e storicamente di destra.
Secondo me Renzi si inserisce adeguatamente nel centro-sinistra; è senz'altro più liberale che socialdemocratico ma la cosa per me non è affatto un problema. E poi la categorizzazione destra-sinistra è suscettibile di una quantità infinita di interpretazioni. Per esempio io ritengo che la posizione di Vendola sulla Libia l'anno scorso fosse una posizione di destra.
Detto ciò, per verificare quanto Renzi sia di sinistra occorrerebbe anche verificare il suo operato da sindaco di Firenze. Esempio: qualche anno fa ha varato una misura per sostenere le giovani coppie in difficoltà con le rate del mutuo, mettendo a disposizione un fondo di garanzia di 250000 euro. Tutte le coppie: sposate e non sposate, eterosessuali e omosessuali.
Questa, secondo me, è una cosa di sinistra.
Dimenticavo: la distanza è risolta da un mio amico. Lui si sarebbe astenuto, io no. Quindi io mi astengo al posto suo, e lui vota al posto mio.
La tua proposta di sorteggiare metà dei parlamentari mi sembra molto bislacca sul piano teorico, impraticabile sul pianodel diritto internazionale e costituzionale e potenzialmente disastrosa su quello pratico. Si può discuterne, ma più per il piacere di discutere che non per una sua effettiva applicazione.
Ho preso del tempo per riflettere un po'. Stando alle dichiarazioni e proposte di Bersani , Vendola, Renzi, sosterrei anch'io quest'ultimo, nonostante il si' al referendum fiat, perché é per i due mandati, un miglioramento del ddl corruzione, annullamento dei rimborsi ai partiti, nuove regole sulla dirigenza, in generale un programma piu' coraggioso, forse anche merito di Gori. Temo pero' che cavalchi l'onda e che sia arrivato dopo, anche a fronte ad esempio di sue dichiarazioni sul conflitto di interesse, percio' non mi fido.
Sostenere le coppie (giovani e non) omosessuali non é né di sinistra né di destra ma una questione di civilta' , ora che vivi fuori te ne sarai reso conto anche tu. In Francia la destra come la sinistra dedicano la stessa attenzione al tema.
Di Pietro ha svolto bene il suo lavoro
durante tangentopoli, é incredibile e ammirevole la dedizione che ha usato per almeno lenire il malaffare italiano,
di questo gliene sono sinceramente grato e credo che la cronaca se non la storia gliene dara' atto. Cosa che non credo avverra' per i vari Fassino, D'Alema (che non capisco quali meriti abbia per candidarsi al Quirinale, forse il fatto che non sappia accendere un computer? ), sino ai 100 e passa condannati in parlamento che delegittimano e vilipendono ogni giorno la Repubblica. En gros, plus ou moins, je suis pour la Revolution!
Dimenticavo. Ho letto un articolo dove D'Arcais invitava a votare per Renzi in sostanza per mandare a monte il Pd. L'ho trovata una proposta infelice, peccato perche' leggo con interesse quanto scrive D'Arcais. Sebbene non ho stima del Pd, non mi sognerei neppure di escogitare come potrei causargli danno, trovo semplicemente stpido spendere dell'energia per distruggere qualcosa, almeno che non sia nocivo, certo.
Boh. Non mi pare che il concetto platonico di civiltà abbia scritto un libro in cui stabilisce cosa ci stia dentro e cosa no. Nella politica ci sono scelte, orientamenti, orizzonti, strategie. Tendenzialmente e con tutte le eccezioni del caso, gli schieramenti di destra difendono un'idea di famiglia più conservatrice e tradizionalista. Se vogliamo escludere l'Italia, possiamo guardare Spagna e USA. Ripeto, con tutte le eccezioni del caso: ma che ci siano partiti di destra che abbiano sostenuto questo tipo di politiche, secondo me, significa che si sono spostati un po' a sinistra su quel particolare tema appropriandosi di prospettive progressiste. E per fortuna.
Così come Blair si è spostato un po' a destra, secondo molti osservatori, rispetto alla legislazione sul mercato del lavoro. Politica liquida, più o meno.
Anch'io ho letto della posizione di d'Arcais -editoriale di Scalfari?- e l'ho trovata piuttosto scema. Anche perché, ipotizzando di condividerla, non credo che Renzi abbia i mezzi di devastare il Pd.
Comunque in questi giorni le cose di politica per me si spostano dalle tue parti. Se mercoledì mattina non lavoro faccio la nottata a tifare Obama.
Meno sei. Tra solo 6 ore i 2 coinquilini varcheranno la soglia di una chiesa metodista (luogo singolare per il voto, d'atra bisogna lavorare..) per ribadire agli yankees che la guerra civile, comiciata esattamente qui poco piu di 150 anni fa, non fu escogitata solo dagli schiavisti. Si', perche' so che voteranno repubblicano, non posso fare nulla, a parte contaminare la colazione. Sono teso, che tortura queste elezioni, e se per caso ti venisse da commentare con un "c'mon man!" allora vieni tu qui a sorbirti al mattino le mammine foraggiate dall'estrema destra che richiamano l'attenzione degli automobilisti con cartelli deliranti contro l'aborto. O le pubblicita' sul male socialista probabilmente montate ai tempi di Vertov. Ma come si puo' votare per Romney ? Perche' cosi' tanto dolore ?
Buona idea la nottata, non scordare il frittatone e diamoci coraggio.
No guarda: te li lascio i destroni reazionari che credono negli angeli e non sanno dov'è l'Africa.
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