Con questa internet, direbbero i più anziani (ed avrebbero ragione: internet è femminile), la musica è diventata un parco divertimenti in cui si entra gratis e si prova tutto quello che si vuole. Ma proprio tutto, anche le caramelle dei baracchini.
Se dovessi stare a contare i gruppi che ho conosciuto ed ascoltato grazie alla rete, concluderei che sono senza dubbio dieci volte quelli che conoscevo ed ascoltavo prima. Poi ogni tanto mi sento un po' scemo ad ascoltare i Lightspeed Champion e i Magnetic Fields e non -che so- i Pink Floyd, però ok.
Fra le tante novità che ci ha presentato la musica dei circuiti online c'è la playlist. Cioè il corrispettivo al cubo dei cd masterizzati, che a loro volta erano il corrispettivo delle vecchie cassette che si registravano agli amici o alle morose/i.
Perfetto, siccome l'internet è una grande famiglia e in tutte le grandi famiglie ci sono i nostalgici, alcuno nostalgici pazzi criminali hanno aperto questo sito:
Muxtape. Dico pazzi criminali perchè sono sicuro che il loro sito violi diverse dozzine di leggi che definiscono il concetto di diritti di proprietà intellettuale.
Ma comunque. Finchè non viene chiuso, su Muxtape è possibile caricare 12 canzoni presenti sul proprio pc e registrarle su una cassetta virtuale. In soldoni una pagina online.
Io ho messo insieme 10 canzoni in
questa pagina e mi sono molto divertito a farlo.
Perchè registrare una cassetta, o un cd, era sempre una cosa delicata: bisognava sceglierle per bene le canzoni, e non bruciarsi tutti i capolavori subito, altrimenti quelle verso la fine non le ascoltava nessuno e il lato B (il lato B, madonna!) nemmeno veniva considerato. Era una cosa piuttosto chimica, diciamo.
Io ho fatto un esperimento, ho messo dieci canzoni che secondo me sarebbero state ottime aperture di cassetta. Dieci primi pezzi, dieci opening tracks, dieci attacchi ideali di altrettante compilation per invogliare l'utente a proseguire l'ascolto. Dura 32 minuti e spiccioli: in teoria dovrebbe funzionare.
(Va da sè: la prima delle prime l'ho scelta dopo un lunghissimo ballottaggio. Poi sono rinsavito.)
Insomma, pezzenti: la mia pagina è
qui.
Qui, capito? Ci tengo abbastanza che ci buttiate l'orecchio. Mentre fate ordine in stanza, mentre chattate con qualcuno, mentre fate passare il giornale, mentre fate quel diavolo che vi pare. Però ascoltate.
Dopotutto, vi ho fatto una cassetta.