Di tutte le cose che si dicono di coloro che per primi hanno scritto la grammatica della musica pop attribuendole inedita ed imperitura dignità artistica, regalando al mondo bellezze interminabili e baciate dall'ineluttabilità dell'eterna gioventù musicale, ovvero dei Beatles, ce n'è una che è davvero difficile da ammazzare, forse perchè è incontrovertibilmente vera e stop: Ringo Starr è diventato un dio facendo una stramazza di niente, tranne tamburellare a tempo le cose straordinarie scritte ed eseguite dagli altri 3.
Sull'argomento, la mia posizione si riassume in tre semplici parole: e chiamalo scemo. Ritengo inoltre che With a little help from my friends sia un capolavoro ironico e musicale, e che da solo paghi il giro, ammettendole con stile infinito, a tutte le immense fortune capitate al batterista.
E infatti: Ringo era il primo a divertirsi a proposito di sta cosa. C'è un aneddoto su What goes on, uno dei pezzi minori di Rubber Soul, disco famosissimo e pieno di meraviglie dei Fab Four, che chiude la questione oggi e per sempre.
A proposito del brano Starr ha dichiarato: "I contributed about five words to "What Goes On.' (laughs) And I haven't done a thing since!"
Tutta sta secchionata per dire che ho appena ascoltato la cover di What goes on fatta dal bravissimo Sufjan Stevens. L'ha stravolta, ma spacca comunque:
Sull'argomento, la mia posizione si riassume in tre semplici parole: e chiamalo scemo. Ritengo inoltre che With a little help from my friends sia un capolavoro ironico e musicale, e che da solo paghi il giro, ammettendole con stile infinito, a tutte le immense fortune capitate al batterista.
E infatti: Ringo era il primo a divertirsi a proposito di sta cosa. C'è un aneddoto su What goes on, uno dei pezzi minori di Rubber Soul, disco famosissimo e pieno di meraviglie dei Fab Four, che chiude la questione oggi e per sempre.
A proposito del brano Starr ha dichiarato: "I contributed about five words to "What Goes On.' (laughs) And I haven't done a thing since!"
Tutta sta secchionata per dire che ho appena ascoltato la cover di What goes on fatta dal bravissimo Sufjan Stevens. L'ha stravolta, ma spacca comunque:
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