giovedì 25 novembre 2010
We'll meet again (?)
venerdì 19 novembre 2010
Indicate precisely what you mean to say. Yours sincerely, wasting away
mercoledì 17 novembre 2010
HeFiona
Comunque, insomma, quelli che prendono l’antipiretico quando hanno 37,5 non hanno capito niente. Va preso quando è molto molto fastidioso avere la febbre. Se no, la febbre è un processo normale. Se uno muore di mal di testa, la frena; se no è meglio lasciarla andare. Comunque è il caso, anche solo per poter fare un po’ la vittima, di controllare se e quanto si abbia la febbre.Per fare questo si usa il termometro. Un tempo usavano l'espansione del mercurio. Ma il mercurio è tossico, il vetro fragile, e se assumi troppo mercurio ti viene il morbo di Minamata. Minamata era un’isola in Giappone dove la gente cominciò a dare di matto. Tutti matti. Mangiavano pesce. Sull’isola c’era una fabbrica che scaricava in mare del mercurio. Il mercurio si accumulava lentamente nel grasso dei pesci, non potendo l’organismo degli stessi smaltirlo. Dopo un po’ di mesi i pesci erano delle bombe di mercurio. E il mercurio è neurotossico, dà il morbo di Minamata, appunto. Il nitrato di mercurio si usava anche per la produzione del feltro. I cappellai, a contatto con la sostanza, diventavano matti come i cittadini di Minamata. È da qui che viene il cappellaio matto di Alice. (Questa ve la rivendete che è una meraviglia, ma citate la fonte, dai!)
martedì 16 novembre 2010
Refudiate
domenica 14 novembre 2010
E fu talmente pirla da scrivere un post di una riga, ma un poscritto di centonovanta
venerdì 12 novembre 2010
-"Your best friend is suing you for 600 millions dollars." -"I didn't know that. Tell me more."
E insomma a me è piaciuto molto.
Di carne al fuoco ce n'è parecchia, l'alternanza fra ricostruzioni del passato e deposizioni giudiziarie funziona snella, i dialoghi son fighi, veloci e incalzanti e il risultato è che esclami "E' già finito?" quando ti accorgi che il cursorino del mediaplayer è ormai al capolinea.
Direi che poi si può discutere di quanta corrispondenza ci sia fra lo Zuckerberg reale e quello fittizio; ma sappiate che quello fittizio è un grandissimo stronzo.
Poi sì, ci sarebbero riflessioni addirittura generazionali da fare (Zuckerberg ha un anno in meno di me, ed è miliardario. Miliardario in dollari, if you know what I mean) e si potrebbe chiamare in causa il vecchio tema dei nerd universitari che nella loro stanzetta buia inventano meraviglie tecnologiche spinti da quella rancorosa fame di affermazione sociale che alcuni coetanei riescono invece a soddisfare più serenamente in contesti più tradizionali e riconosciuti (football, calcio, feste alcoliche, ragazze, scherzi pesanti e repertorio al seguito), e di come poi riescano effettivamente a fare un sacco di soldi, i nerd, con quell'idea.
Ma quanto all'affermazione sociale, beh, quella... beh.
Però il film non parla solo di questo. Parla soprattutto di amicizia e tradimento. Lo so che scritta così sembra detta da un professore incapace che cerca di introdurre un dramma di Shakespeare, però mi sembra che dalla questione non si possa svicolare.
Il film parla di un'amicizia e di un tradimento.
Poi che intorno ci stiano tutte le menate sopracitate e che nel fiume dell'amicizia scorrano anche i 600 milioni di dollari segnalati nel titolo, sì, effettivamente rende il tutto più interessante e appetitoso.
E Facebook è un pezzo delle nostre vite, è un'azienda in cui lavorano 1700 persone ed è capace di fatturare, nel solo 2009, 800 milioni di dollari.
Nella speranza che i dialoghi tengano pure in italiano, il consiglio è di vederlo.
Per tutto il resto, incollo parti di un commento scritto da una grande esperta e cultrice di Aaron Sorkin:
A ventisei anni, nonostante possieda il 24% del sito più desiderato del mondo, nonostante sia il più giovane miliardario e l'imprenditore più di successo cui sia possibile pensare, Zuckerberg resta uno sfigato, nel senso adolescenziale del termine. Quello che non ha mai imparato quale sia la maglietta davvero cool, quello che non sa far colpo sulle ragazze. Non importa se sia davvero così: la sua percezione pubblica è questa, aiutata dal fatto che nelle (rare) interviste il ragazzo non è certo un mostro di dialettica e brillantezza. Se rifiutare un miliardo di dollari a 22 anni non riesce a renderti cool, cosa può farlo?
ll tizio che l'ha intervistato per il New Yorker ha riportato che Zuckerberg, sulla propria pagina Facebook, aveva indicato tra i telefilm preferiti The West Wing. E che, dopo che lui gliel'aveva fatto notare, aveva cancellato dalle proprie preferenze la serie tv scritta dall'uomo responsabile della sua prossima demolizione cinematografica. Poco dopo l'uscita nelle edicole del New Yorker, come un dilettante che non sappia che su Facebook resta traccia temporale di tutto, Zuckerberg ha riaggiunto The West Wing alle proprie preferenze.
C'era una volta un ragazzino insicuro e permaloso, ma capace di essere il migliore in tutto ciò cui si applicava. Compreso il fornire a chi doveva scrivere di lui una pubblica dimostrazione di goffaggine sociale che neanche il più bravo degli sceneggiatori avrebbe saputo inventare.
giovedì 11 novembre 2010
Manchiamo solo noialtri, che stiamo nel mezzo
lunedì 8 novembre 2010
Vidi il fiume Congo scavare con la testa, e una lingua d'oro tagliare la foresta
Geffe: ma mi spieghi una cosa?
Persona titolare dell'account: dica!
Geffe: Che diavolo significa "Conga"? CIoè: cosa vuol dire e in che contesti si usa e perchè si usa. Insomma, che cazzo è?
PTDA: è tipo una danza
no cioè
Trenino danzante, hai presente?
Geffe: sì
PTDA: una cosa così
è nato tutta da una vignetta
in cui c'erano questi omini
che si menavano dibbestia
intervengono altri omini, a loro volta coinvolti
rissa generale
e alla fine arriva un omino col cappello di paglia in testa gridando: CONGA! e tutti si mettono a fare il trenino col sorriso
Geffe: ah ok
quindi è una roba tipo "Evviva" ma più festaiola e scema
?
PTDA: si
circa
Geffe: ma se tipo tu mi dici: "ho preso 9 in tedesco!" se io rispondessi "Conga" avrebbe senso, non ce l'avrebbe o solo in parte?
PTDA: non ne avrebbe
in ogni caso
però sarebbe un espressione di mh.. gaiezza!
Geffe: lo so che sono un rompicoglioni, sono nato così e non posso che peggiorare. Però il tuo conga precedente (quello relativo al perdere peso, ndGeffe) che significato aveva, allora?
PTDA: "esatto"
Geffe: ah
PTDA: circa
Geffe: quindi è diverso anche dalla vignetta che ha originato il tutto
PTDA: a volte sì
[...]