Io penso che il provvedimento su cui il governo ha posto la fiducia sia una cosa buona. Intanto perché destina quasi 60 milioni di euro all'edilizia carceraria, vale a dire uno dei comparti più impoveriti e trascurati dell'edilizia pubblica negli ultimi decenni.
Ma soprattutto perché sottrae una quantità di carcerati all'imposizione di vere e proprie torture fisiche e psicologiche. Parliamo di affidare alla detenzione domiciliare cittadini che hanno scontato quasi completamente la pena prevista dalla magistratura (e quella non prevista, ma gravissima, delle condizioni orrende delle nostre prigioni). Di questo: non di svuotare le carceri.
La Lega e l'Italia dei valori voteranno contro questo provvedimento. Non mi stupisco del consenso dei due partiti su questo tema particolare. Mi stupisco però di chi continua a considerare Di Pietro un liberale, un moderato, o uno che non sta né a destra né a sinistra. Di Pietro non è nessuna di queste cose: è un conservatore reazionario che talvolta appoggia le posizioni della peggiore destra manettara. L'importante è saperlo.
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