mercoledì 30 aprile 2008

Kiss me and smile for me

E così parto per le terre della regina, non quella famosa, l'altra di cui tanti nemmeno sanno il nome. Da quelle parti è tutto pianura, biciclette, protestantesimo, case di Anna Frank e alcuni effetti collaterali.

E così parto su uno di quegli affari che volano in cielo, per la prima volta senza la compagnia di nessuno che, come me, è terrorizzato alla sola idea di piantare il culo su un sedile di aeroplano, perchè si dice aeroplano: ho controllato.

E così spero di essere sorridente, bravo e simpatico come questo qui sopra. Nel frattempo vi mollo una canzoncina. A quando torno.

boomp3.com


Alla mattina, l'anfetamina dentro il caffè

Mentre da qualche giorno i telegiornali italiani parlano terrorizzati dell'arrivo in Italia "di-un-nuovo-tipo-di-droga" quattro, cinque, sei volte più potente (ma che significa?) della marijuana che si chiamerebbe skunk, a 102 anni suonati è morto lo scienziato che per primo ha sintetizzato l'acido lisergico: Albert Hofmann.

martedì 29 aprile 2008

Manca solo lo sponsor/2

Come tutti i grandi artisti, il nostro studente è un incontentabile perfezionista: once again, Geffe proudly presents il suo logo.
Tac!...

Se devi fare una cazzata, falla grossa

Eeee, il fenomeno....

Manca solo lo sponsor

Qui a sinistra il logo disegnatomi da uno dei più promettenti studenti di design dell'emisfero boreale. Grazie, grazie, clap-clap.

lunedì 28 aprile 2008

Internet alla griglia

Sabato ho letto su Internazionale che quei geniacci del CERN ne hanno combinata un'altra. Il loro prossimo ciclo di esperimenti fornirà una tale mole di dati che non sarà possibile gestirli e immaganizzarli nel caro vecchio web, e allora al CERN cambiano the web e lo trasformano in the grid, la griglia.
Così, quando fra un quindici anni ci scoppierà in mano la griglia e internet sarà obsoleta, sapremo da che parte guardare: vicino a Ginevra.
Link all'articolo originale, pubblicato sul Sunday Times.

sabato 26 aprile 2008

Altro link rapace

Della vita privata di sua divinità Stanley Kubrick si è sempre saputo pochissimo. Qui Cairoli ne racconta una sfaccettatura bizzarra per certi versi e inquietante per altri.

Era de coccio

Per il week-end la storia di Hiroo Onoda, l'ultimo soldato giapponese della world war two ad arrendersi agli alleati. Nel 1974.
Qui vendono il suo libro, che, giuro, prima o poi comprerò.

giovedì 24 aprile 2008

It was 93 years ago today

Dato che con gli anniversari ormai ho sfondato, linko un post del giornalista Lorenzo Cairoli che si chiede dove sia finita la commemorazione del genocidio armeno.

mercoledì 23 aprile 2008

I danesi lo sanno già

Potete stare a casa a guardare il soffitto, o andare a messa e comprare un po' di pasticcini appena usciti da chiesa. C'è la possibilità di incontrarsi alle nove del mattino per giocare a Risiko con gli amici.
Oppure dormire fino a tardi e poi vedere che si dice in giro. Se è una bella giornata, poi, potete fare una gita da qualche parte, andare a visitare Venezia. O Ferrara e Ravenna. Molto belle Ferrara e Ravenna. In ultimissima ipotesi potete discutere con qualcuno del valore della resistenza, dei partigiani, dei fascisti e delle bandiere di Cuba. Ma solo se proprio.
Il 25 aprile, però, non andate al V2-day, se potete.
Perchè è la solita baracconata che si concentra su problemi effettivamente di valore e finisce per ridicolizzarli.
Perchè se quella lì è la gente che protesta contro quelle cose allora sai che ti dico, meglio lasciare stare che a me quelli lì non piacciono.
Perchè io sono d'accordo nell'abolizione dell'ordine dei giornalisti e in qualche misura anche con le altre due proposte (benchè l'eliminazione dei contributi pubblici ai mezzi stampa significherebbe un impoverimento spaventoso dell'informazione, cioè quello contro cui dice di battersi Beppe Grillo) ma poi so già che va a finire in battute sempre meno divertenti, in vaffanculo tutti, in ci stanno prendendo per il culo e io sono incazzato nero-dovete incazzarvi anche voi-mandateli affanculo, vaffanculo. Aaaaaaaaa.
Perchè di tutte le cose di cui c'è bisogno, centinaia di migliaia di persone che stanno a sentire uno che urla come un matto e sputacchia cose bavose, quelle no.
Perchè se Beppe Grillo spacca il computer su un palco in segno di protesta contro Bill Gates (!) il pubblico lo applaude, e se poi cambia idea e dice che la rete è una figata assoluta il pubblico applaude.
E allora non si applaude quello che dice, si applaude come lo dice.
E vi ripeto: quello urla e sputa.
Chiedete a Poulsen come ci si sente.