mercoledì 23 aprile 2008

I danesi lo sanno già

Potete stare a casa a guardare il soffitto, o andare a messa e comprare un po' di pasticcini appena usciti da chiesa. C'è la possibilità di incontrarsi alle nove del mattino per giocare a Risiko con gli amici.
Oppure dormire fino a tardi e poi vedere che si dice in giro. Se è una bella giornata, poi, potete fare una gita da qualche parte, andare a visitare Venezia. O Ferrara e Ravenna. Molto belle Ferrara e Ravenna. In ultimissima ipotesi potete discutere con qualcuno del valore della resistenza, dei partigiani, dei fascisti e delle bandiere di Cuba. Ma solo se proprio.
Il 25 aprile, però, non andate al V2-day, se potete.
Perchè è la solita baracconata che si concentra su problemi effettivamente di valore e finisce per ridicolizzarli.
Perchè se quella lì è la gente che protesta contro quelle cose allora sai che ti dico, meglio lasciare stare che a me quelli lì non piacciono.
Perchè io sono d'accordo nell'abolizione dell'ordine dei giornalisti e in qualche misura anche con le altre due proposte (benchè l'eliminazione dei contributi pubblici ai mezzi stampa significherebbe un impoverimento spaventoso dell'informazione, cioè quello contro cui dice di battersi Beppe Grillo) ma poi so già che va a finire in battute sempre meno divertenti, in vaffanculo tutti, in ci stanno prendendo per il culo e io sono incazzato nero-dovete incazzarvi anche voi-mandateli affanculo, vaffanculo. Aaaaaaaaa.
Perchè di tutte le cose di cui c'è bisogno, centinaia di migliaia di persone che stanno a sentire uno che urla come un matto e sputacchia cose bavose, quelle no.
Perchè se Beppe Grillo spacca il computer su un palco in segno di protesta contro Bill Gates (!) il pubblico lo applaude, e se poi cambia idea e dice che la rete è una figata assoluta il pubblico applaude.
E allora non si applaude quello che dice, si applaude come lo dice.
E vi ripeto: quello urla e sputa.
Chiedete a Poulsen come ci si sente.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

beh forse lui non è il massimo della diplomazia, però la buona parte delle sue battaglie sono condivisibili.
In Italia la situazione stampa è difficile a causa del fatto che la maggior parte degli editori è implicato a vari livelli in molti settori(industria e commercio per generalizzare). Il problema è che di editori indipendenti non ce ne sono. Quindi informazione priva di ideologia non ce n'è. Le cose non cambieranno nemmeno dopo le battaglie di Grillo ma almeno l'Ordine lo cancelliamo, la Gasparri la revisioniamo e i giornali cominciassero a informare e a reggersi da soli.

GF ha detto...

Se per "non è il massimo della diplomazia" ti riferisci a quando ha chiamato «alzheimer» l’ex capo del governo e «venditore di bava» l’ex capo dell’opposizione, a quando ha mandato letteralmente affanculo decine di persone e a quando al direttore del tg2 ha replicato: «E se sparassero nel culo a lui?»
Sì, non è il massimo della diplomazia, effettivamente. Sull'effettiva possibilità di successo del v2-day ho molti dubbi.

Anonimo ha detto...

Nei suoi modi di fare è inconfutabilmente un pò scostumato. Ma tant'è. Ti ripeto la maggior parte delle sue battaglie sono condivisibili.

Anonimo ha detto...

Anche tutto quello che dice il Papa è condivisibile eppure non lo sopporto...