venerdì 16 maggio 2008

Madeleine al sangue

La vicenda che ha girato intorno alle parole di Travaglio su Schifani è stata molto interessante, come sempre accade quando i giornalisti italiani si scannano tra di loro. Per quel che può valere, secondo me ultimamente Travaglio ha perso il manico di brutto e sul suo modo di fare giornalismo condivido ogni parola di quello che ha scritto D'Avanzo qualche giorno fa.
Ma comunque.
Questa vicenda ha riportato a galla altri episodi in cui Travaglio è stato protagonista. Io ho rivisto il primo, quello che lo ha reso famoso.
Siamo nel 2001, due mesi prima delle elezioni, e Travaglio va in RAI da Luttazzi a parlare del suo libro su Berlusconi. Sostiene ogni tipo di accusa, anche quelle di collusione con la mafia e alla fine dell'incontro dice, ironicamente, al comico: "mi veniva in mente una cosa: quel governatore della Pennsylvania che un giorno si presentò in televisione, si infilò una canna della pistola in bocca e si sparò. Credo che tu stasera..."
Affetto dalla sindrome tutta youtubiana del "posso vederlo, ergo voglio vederlo" ho cercato quel video e l'ho trovato.
Quel governatore della Pennsylvania si chiamava Budd Dwyer, era stato processato per frode e corruzione. Il giorno prima della pubblicazione della sua sentenza si sparò in bocca in diretta tv.
Qui c'è la scena, estremamente drammatica e non meno scioccante, del suo suicidio.
Viewer discrection is advised.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo il passaggio migliore di D'Avanzo: "una pratica giornalistica che, con "fatti" ambigui e dubbi, manipola cinicamente il lettore/spettatore. Ne alimenta la collera. Ne distorce la giustificatissima rabbia per la malapolitica. E' un paradigma professionale che, sulla spinta di motivazioni esclusivamente commerciali (non civiche, non professionali, non politiche), può distruggere chiunque abbia la sventura di essere scelto come target". Esemplifica bene quello che fa Travaglio.

GF ha detto...

Ti trovo piacevolmente dalla mia su Travaglio. Me ne compiaccio.

Anonimo ha detto...

Finchè si sparla sparliamo.
Purtroppo ho cercato anch'io il video del governatore Budd Dwyer e putroppo stavo per guardarlo.
Mi sono fermato un attimo prima e ho capito che stavo trasformando la morte di un'uomo in uno spettacolo. Anche se è lui stesso che ha voluto ciò, ripoporlo è una cosa lesiva della dignità umana.
Sono disgustato anche di me stesso

Anonimo ha detto...

anch'io sono passato di qui solo per il suicidio in diretta. L'ho visto due volte, la prima mi è sembrato terribile, ma la seconda è stato più facile guardarlo con distacco, ed ho visto la fragile semplicità del corpo umano e la calma impassibile della morte, anche di fronte a un fatto cosi violento. Le vere vittime di quel suicidio sono i presenti, che non l'hanno visto due volte.
casio

Anonimo ha detto...

Ho trovato questo blog seguendo la stessa via del soprastante, ma il principale motivo era sapere se esisteva realmente.
Travaglio con quella affermazione intendeva far capire a Luttazzi che metaforicamente aveva appena fatto lo stesso... E aveva ragione.