lunedì 2 giugno 2008

Vai W

Stavo studiando distrattamente, un minuto fa. Poi ho messo insieme il 2 giugno, il compleanno della repubblica e in qualche modo quello della costituzione. Allora ho lasciato lì il libro e ho cercato online dichiarazioni di Veltroni. Solito apprezzamento delle parole di Napolitano e poco altro. Avrei voluto leggere altre cose.

E siccome avrei voluto leggerle, le scrivo:
La carta costituzionale è un documento fondamentale della storia d'Italia, perchè segna la fine di un'epoca buia e dolorosa, nella misura in cui saluta l'inizio del cammino democratico del nostro paese. Ma tutto il rispetto e l'ammirazione di cui posso essere capace non può tacere la mia seguente convinzione: la costituzione deve essere cambiata. Deve essere migliorata. Perchè è causa di instabilità politica, di ingovernabilità e di lentezza nelle decisioni. Perchè è figlia di tempi e paure ormai lontane: ciò che era comprensibile temere e doveroso attuare sessantadue anni fa è oggi causa di problemi e motivo di inefficienza.
Devono essere ampliati i poteri del presidente del consiglio, deve essere eliminato il bicameralismo perfetto, devono essere attribuite competenze territoriali e federaliste al senato, lasciando così alla sola camera dei deputati il potere legislativo nazionale. Già che ci siamo, riduciamo il numero di parlamentari.

Questo, circa. Perchè, per rendere l'idea con un paragone calcistico tipicamente italiano, Sandro Mazzola era un grandissimo e la sua carriera da calciatore è stata formidabile.
Ma agli europei del 2008, quando l'ex interista farà la telecronaca per la RAI, noi gli preferiremo quel simpatico guittone di Totò Di Natale.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Condivido pienamente il tuo ragionamento, penso che durante questa legislatura qualcosa sarà fatto anche se non tutto sarà positivo.

GF ha detto...

Per quello che il mio titolo esorta W: speriamo si muova bene...

Anonimo ha detto...

In che senso? Temi che Walter si erga a etsremo difensore di una costituzione ormai antiquata?

GF ha detto...

L'esatto contrario: Veltroni è stato il primo leader del centro-sinistra ad aprire con serietà il dibattito sulla costituzione. Da lui mi aspetto che in parlamento dimostri coerenza con quello che pensa. E non ho motivo di dubitare che non lo faccia.