venerdì 10 ottobre 2008

E gli puzzano le ascelle

Probabile che io ne sappia poco e che questi regolamenti di conti siano all'ordine del giorno, quando ci sono in ballo dei premi. Di certo non succede nel mondo del calcio, governato perlopiù da dichiarazioni di circostanza. Insomma, mi fa simpatia la dichiarazione di Pietro Citati a proposito dell'assegnazione del Nobel per la letteratura a Le Clézio:

«Non si capisce perché gli accademici di Stoccolma debbano giudicare "provinciali" dei grandi scrittore americani e poi premiare uno scrittore come Le Clezio che aveva cominciato bene ma che poi ha continuato mediocremente.»

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