giovedì 16 ottobre 2008

Il bambino è padre dell'uomo, o no?

Si scopre che la riforma dell'istruzione effettivamente non è sta gran riforma, che taglia fondi alle elementari, cioè al settore dell'istruzione che funziona meglio di tutti gli altri. Grembiule, nuove regole sui libri di testo e voti numerici passano facilmente, perchè non sono provvedimenti strutturali. Quelli fanno poca poca economia, poco costume e un diluvio di chiacchiere.
Il risultato politico lo intuisce anche chi ha avuto il maestro unico da piccolo, cioè le stesse persone che protestano contro il ritorno del maestro unico: il governo Berlusconi ha poca intenzione di investire denaro nell'istruzione.
Ma proprio su chi protesta voglio dire una cosa. Che sembra una cosa un po' di destra e magari lo è anche, e chi se ne frega.
Ci ho pensato un attimo prima di scriverla, frenato dalla volontà di non fare lo sputasentenze su cose che non lo toccano da vicino.
Ma poi mi è stato ricordato anche il recente e sciagurato tentativo di ingerenza ed interferenza dei poteri del presidente della Repubblica: la valanga di mail arrivate al Quirinale in preghiera a Napolitano di non firmare la riforma, e allora decido di buttarla giù.

Non è una cosa su tutti quelli che protestano, diciamo che è sulle mamme che protestano. Perchè spiegare ai liceali che la riforma Gelmini praticamente non li tocca e quindi le loro occupazioni sono inutili e inopportune è tempo perso: al mio liceo si tentò e fallì un'occupazione (Pierinaaa! Dam 'i ciaf'!) giustificata anche come protesta contro le bombe NATO in Serbia.

Quindi ecco, a voi mamme dico. Ok, i figli sono vostri, ok i diritti civili, politici e rovesci. Probabilmente avete ragione, la riforma vi mette i bastoni tra le ruote e i nuovi tempi di lezione incasinano ulteriormente le vostre giornate. Ma vedere i vostri bambini sfilare nei cortei con candele o cartelli in mano, vederli pernottare nelle scuole durante notturne occupazioni simboliche, vedere i loro corpi e il loro tempo strumentalizzati in quel modo, alla buona e facile, con l'entusiasmo di chi si dice da solo che sta facendo una cosa giusta, è pessimo, urticante, mi fa arrabbiare e mi mette una gran tristezza.

2 commenti:

Unknown ha detto...

sottoscrivo, nn ci trovo nulla di cui vergognarsi, bravo Fumo, siamo allineati!

Anonimo ha detto...

Qua si diventa tutti Berlusconiani...no scherzo, anch'io credo che si stia facendo troppo rumore, cosiccome credo che due terzi degli studenti che manifestano e occupano non sanno nemmeno perchè lo fanno. E poi la scuola italiana ha bisogno sicuramente di tagli, intesi come razionalizzazioni di un sistema mal costruito e poco efficiente. Siamo sicuri che il governo stia lavorando in questa direzione?