venerdì 28 novembre 2008

Due milioni di dei, e li adora tutti/2

E quale può essere il titolo dell'articolo sugli attentati di Mombai pubblicato da un quotidiano che si chiama, che so, Libero?

Facile, e pessimo: l'islam ci vuole morti. Lo rifarà ancora

(E c'è pure una forma pleonastica: o scrivi che lo rifarà o scrivi che lo farà ancora, pistola.)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Che poi cmq in parte è vero...
La cosa che mi sconvolge di più è che sono anni che in India ci sono attentati suicidi (loro li chiamano bomb blast) che fanno ogni volta decine di morti. Semplicemente i nostri media nn se ne accorgono. Veramente puerile.
Vedere il link per credere
http://www.dnaindia.com/report.asp?NewsID=7685

GF ha detto...

Ho appena letto "La speranza indiana" di Rampini, anch'io ero stupito dal numero di attentati. Poi vai a sapere perchè se ne parla così tanto solo ora.
(In parte è vero, boh. In ogni caso lo è talmente tanto in parte che un titolo del genere rimane una porcheria. Per fare un parallelo, i neri segregati americani mica dicevano che il cristianesimo li voleva morti, quando venivano perseguitati e uccisi dal KKK)

Anonimo ha detto...

Non si smentisce mai quel giornale di merda. Gli attentati in India, per quanto terribili, non sfiorano minimamente l'integrità territoriale occidentale. E' giusto analizzare ciò che è accaduto a Mumbai perchè la globalizzazione porta necessariamente a pesare tutto, ma da qui a sentirci minacciati mi sembra eccessivo e fuorviante.
Bellissima l'analisi di Rampini, che ritrae un'India sempre più all'avanguardia e per questo maggiormente esposta alle angherie islamiche. "Per tutte quelle classi dirigenti islamiche che hanno fallito l'appuntamento con la modernizzazione, il successo dell'India è una insopportabile anomalia che va soppressa" mi sembra un'ottima intuizione.