giovedì 22 gennaio 2009

Bonolis era simpatico

Allora, qui le cose sono due, non di più.
O Bonolis e i suoi hanno perso la testa accettando la canzone di quel disgraziato là che non nomino per scelta editoriale, oppure sono dei geni della promozione, e con sta cosa hanno ottenuto un botto di pubblicità per un festival sempre più sfasciato e in decadenza. Oggi tutti scuotono la testa, le arcigay protesteranno e faranno macello, qualcuno dirà che comunque il disgraziato è libero di cantare una canzone in cui dice quello che gli pare eccetera, tutti contenti e poi si farà a gara per tarallucci e vino.
Intanto ci abituiamo a quella tacca in più di cinismo.

Nessun commento: