martedì 17 marzo 2009

Quando la zebra sogna non vuole rogna

Visti i nomi protagonisti di questa storia, ci sarebbe da ridere, se non fossero brutte notizie. Ieri, l'esercito malgascio, guidato dal colonnello Noel Rakotonandrasana, ha rimosso il presidente Marc Ravalomanana dal potere.
Insomma, in Madagascar c'è in ballo un casino pazzesco, di cui si è molto occupato il solito Francesco Costa.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

D'altronde se Mr. Ravalomanana "is accused of misspending public funds and undermining democracy" bisognerà pure fare qualcosa.
Invece che di Madagascar, io mi preoccuperei invece del Pakistan, dove il marito della Butto, Zardari, non mi sembra proprio un democratico convinto. Certo che avere a che fare con il fanatismo islamico (filo maoista..."lunga marcia?!) non dev'essere una bella cosa.

GF ha detto...

Non è una novità che in un Paese africano le elite governino facendosi molto i cavoli loro e trafficando a destra: ma lo scontro coi militari non è mai una buona notizia.
Sui recenti fatti del Pakistan so poco, devo dire...

GF ha detto...

(a destra e manca, intendevo)