mercoledì 6 maggio 2009

La Cina, comunque, è un posto meraviglioso

Se il resto del mondo si è piegato alle campagne anti-fumo, i dirigenti cinesi della contea di Gongan hanno lanciato la controffensiva: da loro la sigaretta è obbligatoria. Per motivi patriottici e per il bene pubblico. La circolare diramata dalle autorità locali è tassativa: sono tenuti a fumare tutti i dipendenti pubblici, insegnanti inclusi.

1 commento:

Komo ha detto...

In questo blog meraviglioso un italiano in Cina per lavoro racconta delle follie quotidiane degli autoctoni: fondamentalmente un popolo il cui unico scopo è metterlo in quel posto al prossimo. Per poi buttare la carta igienica usata in un cestino di fianco alla tazza per evitare di intasare le fogne. Roba da non crederci, se non fosse tutto vero.