venerdì 22 ottobre 2010

Che bello, dopo il morire, vivere ancora

Domani mi lancio con un paracadute. Niente, seppur minima, c'è una probabilità che io muoia.
E quindi, come ha fatto il nichilista prima di me, lascio qui scritte le mie ultime volontà.

Allora, vediamo di fare in fretta.
Prima di tutto, ci sarà da pagare (mamma, fai coi soldi del mio conto) per il servizio che mi trasformerà da pappetta umana omogeneizzata in cenere.
Sì, cenere. Capito mamma? E niente funerale. No, non dire cazzate, non è obbligatorio il funerale. E' una roba interna alla chiesa, senz'alcun valore legale. E buttate le mie ceneri dove cazzo volete, basta che non finiscano in faccia a qualcuno come ne Il Grande Lebowski: cazzo, quello no dai.
Anzi, sapete che vi dico? Lasciate stare le ceneri. Mi piace pensare che decomponendomi diventerò una begonia, o l'accumulo lipidico di un gatto randagio.
Tutti i vestiti, dai calzoni alla biancheria, insomma tutti, li mollo ad Ano, che è più o meno alto come me. Eppoi è stato sufficientemente generoso e ospitale da tenermi in casa sua per quasi un anno, voglio dire, non so se mi spiego.
Il conto in banca spolpato dai costi per il mio smaltimento, che è decisamente poca cosa, va ai miei, dai. Anche perchè buona parte di quello che c'è su me l'hanno lasciato loro negli ultimi anni. E fate saltar fuori un 200 euro per offrire una bevuta ai miei amici.
A mio fratello lascio l'auto: guarda che lunedì mattina arriva il perito per il finestrino, mi raccomando non fare il frignetta a venire al mio funerale (tracobetto: nessun funerale, cazzo) che poi quello chissà quando torna.
Poi, il portatile lo lascio a Nico, visto che è preso bene con la Apple. Trattalo bene, eh, e vaffanculo che tu sei ancora vivo e io no.
La bicicletta la mollo a Uilio, che l'ha molto apprezzata, quest'estate.
I libri li lascio alla biblioteca comunale di Rivolta d'Adda. Con un caro saluto per Maria Grazia.
Tutto il resto, e parliamo di due stronzate Ikea, uno zippo e poco poco altro, lo lascio ad Hamdi Aktas. Simo sa chi è.
Questo è quanto.
Pensatemi, talvolta.

1 commento:

Gave ha detto...

sto testamento sarà da aggiornare più avanti