lunedì 24 gennaio 2011

Ma se capirai, se li cercherai fino in fondo

Scrivo due righe per difendere, diciamo così, le prostitute che hanno frequentato la villa di Arcore da critiche, prediche e commiserazioni varie.
Soprattutto commiserazioni: inizio a non sopportare più commenti espressi sulla linea "Poverine, mi fanno pena, sono sfruttate."
E quindi, in estrema sintesi: hanno usato il loro corpo per fare soldi. Parecchi soldi. Consenzienti. Liberamente. Non hanno fatto male a nessuno. La cosa può piacerci o non piacerci. Entrambe le posizioni hanno la caratteristica di essere goffamente irrilevanti.
A differenza del Cav, qualsiasi cosa abbiano fatto, l'hanno fatta rappresentando se stesse. Nessun altro. Sta roba che ci debbano fare pena ha rotto le palle.
Stragrancazzi loro.
Fine.

1 commento:

Gave ha detto...

Minchia se sono d'accordo