mercoledì 25 maggio 2011

Life is a shit. And then you die

Fare benzina sulla strada del ritorno da Melzo, inserire 20 euro nell'apposita fessura e scegliere la pompa che non eroga carburante senza piombo, attendere 5 minuti un avventore a cui spiegare la situazione e recuperare i 20 euro, rinunciare una volta passati i 300 secondi, fare benzina alla pompa giusta, vedere arrivare una macchina a fare rifornimento a quell'altra quando ormai è troppo tardi, bestemmiare; tornare casa e accorgersi di aver devastato due gilet senza maniche in lana, per averli lavati in lavatrice -programma delicati- invece che a mano come ci si era prefissati la mattina stessa, bestemmiare; farsi un caffè e rovesciarlo tutto per terra, ustionandosi nel tentativo di salvare la tazzina dallo schianto, bestemmiare; sentire il doppio bippino che notifica la ricezione di un sms, non trovare il telefonino fino a quando si realizza di averlo messo nel frigo facendo il caffè, rinunciare alla bestemmia per sopravvenuta consapevolezza dell'incapacità odierna di stare al mondo in modo accettabile.
Mettere su i Sex Pistols perché la vita è una merda.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Sembra la descrizione di una delle mie giornate.. In particolare la parte sul caffè! ;)

Ale ha detto...

Sembra la descrizione di una delle mie giornate.. In particolare la parte sul caffè! ;)

d4d4 ha detto...

Charlie Brown ti fa un baffo!