giovedì 17 novembre 2011

Estremi che si toccano

Qui c'è uno strepitoso collage d'immagini pubblicate da forze politiche o quotidiani avversari del neonato governo Monti. Ricorrono tutti alle stesse poverissime argomentazioni. Sono un po' di estrema destra, un po' di estrema sinistra e un po' dell'imbarazzante Scilipoti. 
Una benvenuta conferma del fatto che il nuovo governo potrebbe essere sulla strada giusta. 

3 commenti:

david ha detto...

Sono d'accordo con te, il governo Monti e' OTTIMO, mi sembra di sognare se penso che fino a pochi giorni fa avevamo delle sciacquette come ministre. All'estero ne parlano assai bene, i tabloid osannano lo stile e la sobrieta' di Elsa Tonioli, dove lo trovo un suo ritratto cosi' che lo possa appendere a fianco della Finocchiaro?

GF ha detto...

Non so se è ottimo, mi limito però ai dati oggettivi: è composto da persone serie, capaci, piene di lauree e specializzazioni e benintenzionate a mettere mano ai tanti problemi italiani. Come lo faranno, con quali successi e quali fallimenti, non si sa.
Più in generale, mi sembra rilevante la condivisione da parte di tutti i ministri di principi e misure ispirate al liberalismo economico, dottrina che in Italia non ha mai conosciuto grandi fortune e ancor meno esecutivi fedeli alle sue linee guida.
Io spero facciano buone cose. Vediamo.

david ha detto...

E' ottimo proprio per i motivi che indichi tu, non sono mica dei politici (inetti). Se avessimo votato temo che non avremmo raggiunto lo stesso risultato. Vedi che votare e' controproducente? Al prossimo giro vincera' il Pd e' ci ritocchera' sorbirci i mastella alla giustizia o non so dove....
Anch'io ho sempre trovato interessante il liberalismo economico e credo che all'Italia avrebbe fatto bene un post-Cavour, in effetti una delle mie riviste preferite e' 'the Economist', e' davvero fatto bene sia per cio' che concerne le rubriche, lo stile dalla la chiosa ironica, le scelte di campo mai PARTITO preso. Inoltre ha sempre sottolineato un punto importante: che liberalismo economico e morale non possono che andare a braccetto. Cioe': nulla a che vedere con ladestra composta da (ex-?)fascisti, democristiani o socialisti, in Italia come in Francia(guai se parli di liberalismo in Francia). Sul nostro governo si e' pronunciato con un commento che trovo estremamente interessante e che condivido, piu' o meno diceva: 'un governo tecnico puo' meglio di altri risolvere una crisi finanziaria ma attenzione perche' non e' in grado distribuire il dolore'.