lunedì 1 ottobre 2012

Rivolta d'Adda, via Monteverdi 21

Avrei potuto cadere nella tentazione di fare un post lungo e straboccante di trasporto emotivo, ma fortunatamente mi è venuto in mente che è meglio di no. Mi è venuto in mente che le cose cambiano, e che il tono e la misura con cui se ne parla sono del resto manifestazioni del cambiamento stesso. In fin dei conti è lo stesso spirito in base al quale ho appeso questa scritta sulla porta di camera mia, nel domicilio sconsiderato e glorioso che ho avuto la fortuna di avere negli ultimi due anni e mezzo:


Stamattina vado a vivere in Olanda. Non so per quanto tempo. Forse pochi mesi, forse molti anni, forse chi lo sa. Per certi versi, nemmeno m'interessa. Quello che m'interessa fare ora è dire ciao a tutti quanti, e poi dire ai tre amichetti con cui ho vissuto che mi mancheranno, e che li ringrazio dal più profondo del cuore.
Quanto a questo piccolo blog, cercherò di dargli una vita successiva. 

1 commento:

Alex Fagiuolo ha detto...

Che un Dio ti porti, scegli tu quale.