venerdì 1 febbraio 2013

"Evolution could so easily be disproved if just a single fossil turned up in the wrong date order. Evolution has passed this test with flying colours."

Da quando è morto quel cranio di Cristopher Hitchens, Richard Dawkins è forse l'esponente più autorevole dell'ateismo militante. Di quella tendenza intellettuale, cioè, che combatte frontalmente la fede religiosa e il dogmatismo con gli strumenti razionali e logici della persuasione, del procedimento analitico, delle evidenze empiriche, del confronto dialettico. 
Visto che recentemente mi sono reso conto di avere qualche buco sulla storia dell'evoluzionismo darwiniano, sto leggendo questo libro di Dawkins, che incidentalmente è uno dei più bravi divulgatori dell'opera scientifica di Charles l'ornitorinco. Lettura non facilissima, anche perché la sto facendo in lingua originale. Ma Dawkins alterna sapientemente passaggi tecnici e specifici a spiegoni per profani e digressioni leggere e accessibili. 
Ho appena trovato online una conferenza in cui Dawkins legge qualche passaggio del libro e poi lo commenta. Dura un po' più di un'ora, ma stare a sentirlo è un piacere vero. Qui.

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