venerdì 21 marzo 2008

Accelerate

La cosa più notevole dell'ultimo disco dei REM è che, per i loro standard, fa un bel macello. Mai stato un fan dei REM, però conosco diverse loro canzoni. Mi sono sempre sembrati più bravi -e più a loro agio- nella scrittura di pezzi più soft con tanti cori e un ritornellone che dà la svolta al tutto.
Invece in Accelerate Stipe e soci si sentono casinisti inside e aprono il disco con tre canzoni tutte belle lanciate, schitarrate qua e là, stacchetti di batteria e voce tirata. Poi la scaletta si calma un po' e si riaccende nel finale (molto bella Mr Richard).
Insomma, il disco è buono. Per farla breve, se vi piacciono i REM di It's the end of the world (as we know it) e da nostalgici dei primi dischi non potevate più di pezzi alla Leaving New York allora questo vale la pena di ascoltarlo.
E comunque averne di canzoni come Leaving New York.

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