giovedì 8 maggio 2008

Bof

Sul terzo (è il quarto solo per i formalisti disperati, via) governo Berlusconi ho letto e sentito diversi commenti simile a questo di Massimo Franco: è il governo del Cavaliere.
In altre parole, è un governo privo di personalità di spicco o di possibili rompiscatole, tutto incentrato sulla figura del suo capoccia.
E sostanzialmente si può essere d'accordo. Anche se.
Io credo che la Lega sia sostanzialmente un alleato affidabile del Pdl. Ma da quando Bossi e Calderoli sono personalità di secondo piano?

Cinque considerazioni a margine.
1) Dopo Diaz e Bolzaneto avrei preferito non vedere più Scajola, nemmeno a fare il portinaio.
2) Alfano non so chi sia: pensavo fosse l'ex medico sociale dell'Inter. Comunque speriamo bene.
3) La Carfagna è la solita mossa da avanspettacolo del Cav.
4) Ne aveva promessi dodici, ne ha nominati ventuno. E che non ci faccia bere la stupidata che i nove in più sono senza portafoglio.
5) Sarà di destra fino al midollo, ma a me la Giorgia Meloni non dispiace.

2 commenti:

Andrea ha detto...

E' tutt'oggi che mi faccio delle risate sulla Carfagna ministro. A parte qualche servizio osé e porre dilemmi morali del tipo 'la busta o i premi', che ha fatto? Temo di saperlo...heheh ;)

Anonimo ha detto...

essere di primo o di secondo piano significa avere alle spalle una carriera fatta di impegno morale e civile; poche persone nel governo Berlusconi possono vantarsi di questo.