martedì 26 agosto 2008

C'è tutto un mondo intorno

Ogni tanto mi ricordo di andare a vedere cosa si dice sul sito di Weird, una specie di bibbia per appassionati di tecnologia, web e cose così.
Leggendo quest'articolo si scopre che:
1) Scienziati e cervelloni vari in giro per il mondo hanno condotto una serie di studi per calcolare il trend dei tempi record nei 100 metri. Gente tipo Tatsuo Tabata, direttore direttire dell'Institute for Data Evaluation and Analysis in Giappone, per capirci.
2) La maggior parte degli studi individuava nel 2030 l'anno in cui un atleta avrebbe percorso i 100 metri in 9 e 69.
3) E' arrivato Bolt e si è portato via il cucuzzaro, ma questo si poteva immaginare.
4) La maggior parte degli studi, dicevo, perchè diversi anni fa un tizio di nome Jonas Mureika, fisico della Loyola Marymount University di Los Angeles, aveva previsto un tempo simile a quello di Bolt per il 2009. Non ha mai pubblicato lo studio perchè gli sembrava una data troppo vicina. Ora è lì che vuole prendersi a calci da solo.
5) Bolt è una scheggia, ok, ma mica troppo. Al di là del commento tecnico sulla sua finale (se non avesse abbassato le braccia avrebbe fatto un tempo migliore), sembra che i limiti umani per i 100 metri siano parecchio al di sotto dei 9,69: una delle previsioni più attendibili come tempo al di sotto del quale il sapiens sapiens non va è 9,44.

1 commento:

Anonimo ha detto...

E' affascinante credere invece che non vi sia lacun limite. Magari nel 2408 un tal Elliot farà i 100 metri in 4.65.