venerdì 26 settembre 2008

Cercare di dire quasi la stessa cosa/2


Ben Bernanke e Henry Paulson, rispettivamente presidente della Federal Reserve e Ministro del Tesoro americano, hanno fatto pressioni al Parlamento americano per l'autorizzazione di un prestito di 700 miliardi di dollari, in soccorso alle istituzioni finanziarie.
Nonostante il vertice del Parlamento abbia resa nota la volontà di appoggiare il piano, i suoi membri ordinari stanno protestando contro quella che è stata definita la più grande sovvenzione nella storia americana. Ma quanti sono 700 miliardi di dollari?

Un sacco, o non così tanti. Gli Stati Uniti hanno circa 300 milioni di abitanti oggi, quindi la sovvenzione equivale a circa 2300 dollari a persona. E' più o meno quello che abbiamo pagato, in media, per benzina e gas nel 2006 (2267 dollari) e poco meno della pressione fiscale media procapite (2342 dollari).

Al di là delle medie, 700 miliardi di dollari equivalgono a circa 12 Bill Gates. Il valore totale dei 400 di Forbes (lista dei 400 americani più ricchi, ndgeffe) ammonta a 1570 miliardi di dollari, cioè più del doppio del costo dell'intervento richiesto al Congresso.

Titanic è stato uno dei film più trionfali di sempre al botteghino, e ha raccolto 1,8 miliardi in tutti il mondo. James Cameron dovrebbe fare circa 381 film alla Titanic per coprire i debiti di Wall Street. Secondo i Centri di controllo e prevenzione delle malattie, nel 2000 il costo annuale dell'obesità negli Stati Uniti era di 117 miliardi, più o meno un sesto del prestito, ma la cifra è stata contestata.

Se il governo federale travasasse il PIL della Florida, si potrebbe coprire la sovvenzione. Inavdere i Paesi Bassi sarebbe un buon consiglio, visto che l'anno scorso il loro Prodotto Interno Lordo ammontava a 768,7 miliardi di dollari. Ma, chiaramente, l'invasione costa un sacco di soldi. Nel 2003, l'amministrazione Bush dichiarò al Congresso che la guerra in Irak sarebbe costata tra i 60 e i 100 miliardi dollari, ma ci sono stime secondo cui, fino a oggi, siano stati spesi circa 600 miliardi. Se il Tesoro dovesse ricevere autorizzazione dal Congresso per prestare 700 miliardi, il debito nazionale salirebbe solo del 7%. Oggi, gira attorno a 9600 miliardi di dollari.

Facciamo finta che Slate (giornale online da cui dico quasi la stessa cosa di quest'articolo, ndgeffe) facesse pagare ai suoi inserzionisti 30 dollari per 1000 annunci pubblicitari, cioè la tradizionale cifra industriale (qui non mi torna tutto, ndgeffe). E immaginiamo per un secondo che, per coprire l'uscita del prestito, il governo federale decidesse di nazionalizzare Slate. Avremmo bisogno che i nostri lettori visitino abbastanza pagine per vedere 23.300 miliardi di banner prima che a Washington siano soddisfatti.

Per una prospettiva storica, considerate che il piano Marshall, costò agli USA circa 13 miliardi di dollari. Ovviamente, nel 2008 sono più di 100 miliardi. E Niall Ferguson ha proposto una stima secondo cui, in riferimento all'attuale PIL USA, sarebbero 740 miliardi.

Infine, in termini apocalittici, 700 miliardi non sono poi chissà che. Se non si farà nulla per cambiare il modo in cui finanziamo il sistema di previdenza sociale, le riserve del fondo fiduciario saranno esaurite nel 2041. Questo significa che, fra 75 anni, nelle casse della previdenza ci sarà un deficit di 4.300 miliardi di dollari, ovvero circa sei volte il prestito.

Secondo il rapporto Stern (firmato dall'ecnomista britannico Nicholas Stern) i mutamenti climatici globali potrebbero costare al pianeta 9.000 miliardi di dollari (quasi 13 prestiti) se non ci si dedica al problema entro i prossimi dieci anni.

[E' venuta un po' così, e ho scelto anche un articolo piuttosto breve. L'articolo originale è pieno di link (toh, il web ti permette di citare le fonti!...) e se vi interessano l'ho linkato l'originale nel titolo lassù; ndgeffe]


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Siamo davanti a una svolta epocale. Il liberismo selvaggio perde i colpi.

Unknown ha detto...

Il liberismo selvaggio nn è mai esistito negli U.S., forse l'unico esempio è l'attuale Cina piuttosto, che nn perde assolutamente colpi. In quanto ai 700 miliardi, nn mi sembrano affatto bruscolini e cmq è ancora tutto da decidere.
Vorrei sollevare infine perplessità sull' invasione dei Paesi Bassi..

Unknown ha detto...

Permettetemi infine una nota su Veltroni e le sue ultime dichiarazioni: penoso...
se contina coì nn lo voto più, thiè!