venerdì 21 novembre 2008

Vicino alle porte di Tannhauser

Leggi la mail che sei sveglio da poco, mica ti ricordavi che fosse oggi, e poi da quando si fanno di venerdì ste cose, o tempora o mores. Dopo aver consultato gli orari, vai alla città che si chiama come il gusto del gelato su un grande e scassato pullman, trovi subito la sede perchè ci andavi spesso a distribuire il giornale che si chiama come quei posti in cui lavorano gli operai. Sali le scale, entri e nessuno ti caga. C'è una stanza con un tavolone pieno di Macintosh di ogni modello dal '98 ad oggi. La tizia nella stanza è al telefono e dice all'interlocutore guarda che sono io la prima a dirlo. Stanza dopo, altro tavolone senza Mac ma pieno raso di quotidiani. Ci sono due sciur, uno legge la gazza l'altro la provincia. Chiedi. Scusate, sapete dove si può votare per le primarie giovanili, no, prova a chiedere a Mauro, ti dicono. E chi è Mauro, ribatti. E' lui, ti rispondono, appena esce dal suo ufficio. Ciao, devo votare, eccetera. Compili il foglio, ti fai spiegare due menate che non sapevi. Impugni una matita con una mina enorme, ti accorgi che non c'è la cabina ma fai finta di niente. Appoggi le schede su una fotocopiatrice e fai le ics, quella più importante la dai a Giulia Innocenzi.
Saluti, ringrazi, t'infili l'iPod e mentre ascolti canzoni rimescolate torni alla fermata.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Finalmente ti sei degnato di fare qualcosa per quel PD che denigri tanto ma in cui alla fine credi.