martedì 5 maggio 2009

O del finto falso ipocrita

C'è una domanda che mi ronza in testa, dopo che il Cav (stasera da Vespa: pochi motivi per perdersi la puntata di Porta a porta, una volta tanto) ha detto questo dei suoi critici: il comportamento conformista ed eccessivamente moralista è quello del perbenista o quello del falso perbenista?

3 commenti:

Nich ha detto...

Secondo me conformismo e moralismo non vanno di pari passo, nel senso che un moralista che si rispetti deve essere un ottimo anticonformista. Io, ad esempio, mi ritengo abbastanza moralista e posso dire di essere perbenista ma non conformista. Insomma, un bel casino con tutte ste parole in "ista". Resta il fatto che mi sono dimenticato di guardare Porta a Porta perchè ho visto Elephant Man, un buon film ma non eccelso.

GF ha detto...

Leggendo la definizione di perbenista, uno dei sinonimi citato è conformista, quindi immagino che sei una cosa sei pure l'altra, più o meno. Poi ci saranno delle sfumature e, cosa che mi interessa di più, l'uso che si fa della lingua, alla lunga capace di trasformare quest'ultima.
(Ti ho consigliato Elephant Man perchè Saturno contro mi ha fatto abbastanza cagare...)

Nich ha detto...

Boh, alla fin fine tra perbenismo, conformismo e moralismo scelgo quest'ultimo, se sono costretto. Sul legame tra perbenismo e conformismo ci sarebbe da discutere. Perbenista è colui che rispetta i canoni etici (quindi conformista)? Non credo. Ma in effetti le due cose possono essere accomunate facilmente.