giovedì 1 ottobre 2009

E noi, nel mezzo

Sulle polemiche a proposito di RAI e governo, Dandini/Santoro e Berlusconi, Francesco Costa esprime un pensiero che condivido totalmente:

Penso che la presenza di Berlusconi ha consentito a un esercito di mezze figure di restare in sella ben oltre quanto avrebbe meritato, penso che la presenza di quest’esercito di mezze figure abbia consentito a Berlusconi di fare il bello e il cattivo tempo, di saltare di scandalo in scandalo, di processo in processo, senza perdere un briciolo di popolarità, e anzi guadagnandone. Provate a criticare Berlusconi, e lui vi dirà che è sempre meglio lui di quelli che stanno dall’altra parte, “i comunisti”. Provate a criticare chi ha guidato la sinistra, e loro vi diranno che sempre meglio loro di quelli che stanno dall’altra parte, cioè Berlusconi. E così via, per l’eternità.

2 commenti:

Nich ha detto...

Si ma intanto le pirlate le fa Berlusconi. Cosa si dovrebbe fare, stare a guardare?

GF ha detto...

Messo come lo metti tu, il dibattito non esiste: l'alternativa non è stare a guardare (ammesso e non concesso, ma nemmeno un po', che la trasmissione di Santoro rappresenti una forma di militanza politica che convinca -ho scritto convinca- chicchessia dell'opportunità di non votare il Cav) ma fare altro, in un altro modo.
Perchè? Perchè passati 15 anni il Cav è ancora lì, intanto.
E perchè difendere due trasmissione Tv per ragioni politiche, per il loro preteso ruolo di baluardi della democrazia, quando queste due trasmissioni sono povere, ripetitive e sterili è sbagliato e controproducente.