lunedì 12 marzo 2012

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Si fa sempre in tempo a cambiare idea, anche quando si è convinti di averne una migliore delle altre: basta pensarci su, o basta che ti capiti di leggere qualcosa di più completo e intelligente con la razionale predisposizione di poter essere persuaso. 
Ieri notte ho scritto una cosa sul matrimonio omosessuale. Francesco Costa ne ha scritta un'altra. Non contraddice del tutto la mia posizione, per certi versi la conferma, per altri la elabora da un punto di vista che non avevo mai considerato. 
Non ha mica tutti i torti. 
Mi piace un sacco cambiare idea.

2 commenti:

Francesco ha detto...

(giusto per curiosità: in cosa pensi che il mio post ti contraddica? Io sono d'accordo con ogni parola del tuo)

GF ha detto...

Forse "contraddire" l'ho usato in modo appropriato. Mi ha fatto riflettere e cambiare idea sulle unioni civili come obiettivo intermediario di un cammino riformista che debba porsi il matrimonio come scopo definitivo. E invece le unioni civili non sono meno importanti del matrimonio: sono un'altra cosa. Di conseguenza, il matrimonio omosessuale non è un diritto più importante -come lo pensavo io, in qualche modo- delle unioni civili. Non sta "sopra" le unioni civili, semmai al loro fianco. Resto naturalmente dell'idea che entrambe le battaglie siano giuste, e soprattutto doverose per un partito come il Pd, qualsiasi cosa ne pensi il suo presidente.
(Complimenti per il lavoro che fate al Post, ciao.)