giovedì 14 marzo 2013

"The last thing the Vatican needs"

Mi appassionano da tempo le posizioni perentorie e definitive su temi articolati e controversi, che per loro natura tendono a sottrarsi a chiavi di lettura univoche e categoriche. Fra queste, quelle che trovo più ridondanti e inutili alla comprensione delle cose sono le previsioni che sposano o il catastrofismo o il trionfalismo, senza grande cura per le vie di mezzo. E mi dispiace notare che, a proposito dell'elezione del papa, Slate vada un po' da quelle parti.

7 commenti:

david ha detto...

Non mi pare un articolo cosi' 'impaziente' e l'attacco e' assolutamente incalzante - d'altra parte non si spiegherebbe perche' tu l'hai letto, nevvero ? - perche' a te a pare cosi' sbrigativo ? mi interessa.

Convengo infine con le conclusioni, tu no ?

ps. lodi, lodi, lodi al m5s, condivido e sostengo tutta la linea. Questi di accordi non ne fanno, non sono mica di sinistra..

david ha detto...

Stando a Horacio Verbitsky, giornalista paziente, meticoloso e prudente, insomma non uno che giunge a conclusioni affrettate, il tipo che d'ora innanzi il vaticano vestira' di bianco proprio candido non e', e mentre i media fanno a gara per chetare l'opinione pubblica io invece una occhiata a questi testi la darei, del resto tutto quanto concerne la storia dell'america latina non rischia certo di annoiare.

Nel "el silencio" - per ora ho solo alcni stralci , pare sia difficile trovare una copia, uhm.. - si parla del ruolo attivo che il tipo vestito di bianco detto papa ha avuto nella destra peronista. il Nostro mi pare la sappia lunga: per i poveri a parole e politico navigato.

Pregate il signore.

david ha detto...

Dunque perche' l'articolo ti sembra sbrigativo ? Magari tu hai colto qualcosa che io non ho, siccome non spieghi perche' non capisco, magari il tuo punto di vista e' interessante , non so

GF ha detto...

Più che sbrigativo, aprioristico ed eccessivamente certo del fatto suo rispetto alle previsioni delle opere del papa.
Alcuni M5S hanno votato Grasso presidente del senato, pare. In effetti stare duri e puri anche al secondo giorno è una faticaccia.

david ha detto...

Dare la mano alla bindi : "una formalita' o una questione di qualita'" ?

Come vedi anche il grillo perdona. Comunque io Grasso non lo avrei votato.

david ha detto...

Mi dispiace per Bersani ma, come vedete, no pasaran !

Buon WE !

david ha detto...

Avete notato che per la prima volta, mi pare , Grillo nell'intervista turca ha parlato di sorteggio ? La democrazia liquida funziona ! Ne sono assolutamente convinto: un sistema dove la delega sosituisce, di fatto, l'attivita' politica, non e' espressione dell'ATTIVITA' politica popolare, percio' puo' definrsi democratico ? non so. Pensateci un attimo: il voto affetta l'interesse per la cosa pubblica in quanto il singolo e' portato piu' a cercare qualcuno che possa inoltrare cosa lui ritiene opporuno realzzare piuttosto che impegnarsi direttamente.

Il problema e' il tramite, allora il punto e' : si puo' rimuovere ? come ? Le discussioni in materia mi appassionano, forse anche perche' siamo agli albori di .. un qualcosa. Piu' che teoria e' questione di fede, in quanto ci credo, sulla democrazia liquida occorre ancora molto lavorare sul 'branching', cioe' sulla selezione ma al contempo l'aggiunta di 'peso' laddove la proposta E' utile. Immaginate insomma delle proposte a peso iniziale uguale a T(0) e che sono vagliate dagli utenti: il peso oscilla. Ora, qui il problema e' assolutamente interessante perche' quel E', evidente in scienza e quindi applicabile , diviene meno certo laddove laddove il concetto prende il posto del numero. Studi mostrano delle oscillazioni drammatiche, non gestibili con l'apporto di una gaussiana ( una funzione , diciamo, adatta ad una propagazione senza grossi problemi), allora una questione importante e' definire una proposta e vedere se essa puo' venire tradotta in un algoritmo , non parla dell'efficienza o meno che viene dopo, essendo all'inizio occorre lavorare attorno a questo 'switch' , ecco perche' l'apporto dei filosofi che hanno come si dice i ferri del mestiere e' cosi' importante ( non tutti ne convengono e secondo me si sbagliano).

what do you make of that ?